«Lo capisci che non ce la fa più?». Mi sforzo di mantenere un tono dolce, persuasivo. «Ossignore, quante storie. Ce l’hai un po’ d’acqua, un pezzetto di pane, no?». Certo, …
Lucia Urbano
Lucia Urbano
Lucia nasce a Viareggio nel 1961, ultima di quattro figli, nel viavai continuo di una famiglia numerosa comprensiva di nonne. Forse per questo si dimentica gli anni che ha, essendo sempre stata la piccola di casa. Così dopo una vita di insegnamento, iniziata con l’avventura di una corposa tesi di ricerca in storia, le succede di ritrovarsi nello stesso mood di quando la scriveva, quasi quarant’anni fa: travolta da parole, visioni, narrazioni e immagini che la facevano smarrire in un altrove lontano fino a dimenticare che giorno fosse, oggi si pone domande non troppo diverse sulle vite e sulle storie dei personaggi che immagina e (in parte) scrive. A differenza di allora, però, oggi ha un PC, gli occhiali e nessuna certezza su dove stia andando.
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Aveva scelto un tubino rosso per quella sera. Nelle occasioni in cui lo indossava le facevano un mucchio di complimenti. Gli altri. Amici, colleghi. Per Luigi Emma era invisibile.